Risarcimento danni neurologici da parto
Quando si può chiedere un risarcimento danni per danni neurologici da parto?
Il bambino e/o il feto durante il parto e durante il travaglio possono subire delle lesioni o dei danni che portano all’asfissia.
Molto spesso, purtroppo, i danni cerebrali hanno conseguenze che possono essere molto gravi come la disabilità mentale e la disabilità fisica. Questi danni si ripercuotono sulla vita del bambino ma anche, e soprattutto, su quella dei genitori e di tutta la famiglia. Troviamo pertanto giusto che l’eventuale responsabile del danno dia una somma di denaro per aiutare i parenti a sopportare le ingenti spese economiche a cui necessariamente la famiglia andrà incontro.
I danni neurologici da parto possono essere causati dall’errore umano degli specialisti che intervengono nel delicato momento del parto: l’ostetrica e il ginecologo.
Che danni neurologici può avere un bambino?
Quando l’ossigeno non arriva al cervello del bambino si verifica la cosiddetta encefalopatia ipossico ischemica.
Molto spesso questo danno avviene a causa di un errore o del ritardo dell’intervento da parte dell’ostetrica o del medico chirurgo. Può per esempio succedere infatti che sia necessario effettuare un parto tramite taglio cesareo ma che il medico procrastini questo tipo di intervento causando dei danni al bambino. O ancora, può succedere che gli specialisti interpretino male i segni di sofferenza fetale dei grafici e che non agiscano tempestivamente di conseguenza.
Testimonianze dei nostri clienti
- Ero rassegnato, mi sono rivolto a Difeso e Risarcito con poche speranze per un sinistro stradale avuto in Francia ma grazie a loro ho ricevuto il massimo del risarcimento e in tempi abbastanza brevi. Ancora grazie dell’aiuto che mi hanno dato, non finirò mai di ringraziare per la sua grande professionalità. - S.P.
- Mia sorella, M.Z., si è rivolta a “Difeso e risarcito” per un sinistro di cui era stata vittima che si trascinava da qualche mese senza soluzioni. Le ha risolto il problema in modo rapido, dimostrando efficienza e professionalità. - N.Z.
- Dopo un incidente stradale (investito da una macchina, in bicicletta) sono stato rappresentato, seguito e consigliato con molta cura e trasparenza. Le tempistiche sono state molto brevi, con un ottimo risultato. Ringrazio per la professionalità e la disponibilità del Dott. Antonielli. Consiglio vivamente a tutti coloro che hanno bisogno. Grazie ancora! - L.P.C.
L’ostetrica deve controllare i grafici che controllano i battiti cardiaci del bambino. Se si rende conto che il feto sta soffrendo deve intervenire il più velocemente possibile per contenere al massimo il rischio che il bambino e la madre subiscano dei danni.
Nei casi di complicazioni più comuni l’ostetrica è tenuta a chiamare il medico ginecologo che deve accorrere in sala parto. È questa la fase più importante: se il medico o l’ostetrica non procedono correttamente possono procurare dei danni e incorrere in responsabilità per malasanità e i familiari del bambino che ha ricevuto la lesione possono intentare una causa per una richiesta risarcimento danni neurologici da parto.
Gli errori che possono essere fatti dagli specialisti sono molti: un uso degli strumenti non corretto durante il parto, il non identificare correttamente la sofferenza fatale, intervenire con ritardo nell’effettuazione del parto cesareo, non accorgersi di problemi relativi al cordone ombelicale, eccetera.
Contattaci subito e prenderemo in esame il tuo caso.
Non chiediamo anticipi di denaro sino al risarcimento!
* Con l’invio del presente modulo acconsento al trattamento dei dati per la richiesta in oggetto. Consenso esplicito secondo il Reg. (UE) 2016/679 (GDPR)
L’ostetrica, che è la professionista che assiste la madre durante il travaglio, se e quando si rende conto, soprattutto attraverso i grafici, che c’è una sofferenza neonatale deve far intervenire il medico il prima possibile per fare in modo che il bambino non riporti dei gravi danni.
La tecnologia e le moderne tecniche per fortuna fanno sì che i danni cerebrali dovuti ad una lesione perinatale possano essere controllati e in qualche modo limitati. Tra queste la più importante è la terapia del freddo, chiamata anche ipotermia, che porta a degli ottimi risultati. Vi sono anche altre terapie minori che possono aiutare il bambino con danni cerebrali, come la terapia del linguaggio, la terapia occupazionale, la terapia fisica.
Quando si vuole intraprendere una procedimento legale per Risarcimento Danni Neurologici da Parto è necessario rivolgersi ad esperti che siano in grado di aiutare concretamente e efficacemente. Nei momenti di aiuto è infatti importante e necessario appoggiarsi a qualcuno d cui ci si possa fidare.
Difeso e Risarcito è specializzata in danni medici. In particolare in malasanità ginecologica o da parto. Il nostro lavoro consiste, attraverso i nostri ginecologi, di verificare che effettivamente ci sia stato un errore umano nella determinazione del danno. E solo in questo caso, se cioè riscontriamo che c’è effettivamente responsabilità da parte dell’ospedale o dei medici, procediamo nella richiesta di risarcimento danni neurologici da parto.
Collaborano con noi i più qualificati dottori ginecologi e i più importanti medici legali.
Anticipiamo tutte le spese necessarie per arrivare a ottenere il risarcimento.
Se hai dei dubbi non esitare. Chiedere non costa nulla ma il risarcimento potrebbe servire al bambino per vivere una vita dignitosa.
Contattaci senza impegno, siamo sempre a tua disposizione.