Risarcimento caduta autobus
Se sei vittima di una caduta su autobus, pullman, metropolitana, tram, treno (insomma qualsiasi mezzo pubblico o privato) puoi avere diritto a ottenere il risarcimento per i danni riportati nella caduta.
Ogni giorno qualche milione di persone utilizza come mezzo di trasporto autobus, pullman, metropolitana, tram e treno.
Capita i conseguenza che ci siano delle vittime da caduta. Le cause possono essere diverse: per esempio un incidente stradale o uno scontro con un altro mezzo a causa del quale le persone trasportate a bordo di autobus, pullman e tram, a causa della forza di inerzia che si sviluppa con l’impatto, subiscono una caduta e riportino dei danni.
Le persone che hanno riportato lesioni possono fare una richiesta di risarcimento danni per le lesioni avvenute su autobus, pullman, metropolitana, tram, treno.
La richiesta di risarcimento danni
La richiesta di risarcimento danni può riguardare anche la caduta che accade prima di salire propriamente sull’autobus o sul tram.
O, nel caso contrario, mentre si sta scendendo dal mezzo o subito dopo essere scesi. Ad esempio la caduta che avvenga alla fermata del mezzo pubblico.
Molto spesso infatti un’aiuola non ben curata o un autobloccante che costituisce la pavimentazione fuoriuscito dal terreno possono fare cadere un malcapitato.
Il più delle volte però la richiesta di risarcimento danni riguarda la caduta avvenuta durante il trasporto della persona sul mezzo, quando cioè l’autobus, pullman, metropolitana, tram e treno è in movimento.
Altri tipi di risarcimento per caduta
Testimonianze dei nostri clienti
- Soddisfatto, molto soddisfatto! Risarcimento per una caduta accidentale su pista ciclabile con evidenti lacune manutentive, ottenuto risarcimento congruo sia per danni fisici che materiali. Nella persona del Dott. Antonielli ho trovato competenza chiarezza serietà e massima trasparenza sulla situazione della pratica e del suo evolvere. Consigliato senza riserve. Grazie per l’ottimo lavoro svolto. A.C.
- Mi sono rivolto al Dott. Antonielli di Difeso e Risarcito di Torino a riguardo di una problematica connessa ad una caduta accidentale a causa della quale ho subito danni invalidanti alla persona e il Dott. Antonielli si è subito dimostrato un professionista all’altezza del compito affidatogli che ha svolto in maniera impeccabile sotto ogni punto di vista affrontando il caso in tutte le sue sfaccettature e portandolo a termine con grande soddisfazione da parte mia. A.A.
- Mi sono rivolto al Dott. Antonielli di Difeso e Risarcito di Torino a riguardo di una problematica connessa ad una caduta accidentale a causa della quale ho subito danni invalidanti alla persona e il Dott. Antonielli si è subito dimostrato un professionista all’altezza del compito affidatogli che ha svolto in maniera impeccabile sotto ogni punto di vista affrontando il caso in tutte le sue sfaccettature e portandolo a termine con grande soddisfazione da parte mia. N.Z.
- Un anno fa mi sono fratturata il braccio destro a causa di una caduta sopra un grata situata in un giardino pubblico. Grazie al Dott.re Antonielli e la sua tenacia ho avuto un risarcimento dal comune. Ringrazio anche tutti gli avvocati che fanno parte dell’ associazione “Difeso e Risarcito” i quali aiutano con la loro competenza i cittadini ad avere un risarcimento per il danno subito, senza chiedere nessuna somma di denaro in anticipo. R.C.
- A causa di una caduta per un tombino aperto, mi sono rotta la cuffia dei rotatori sovraspinato e sottospinato. Dopo varie visite e lunghe attese per l’operazione sono stata operata, bloccata con un tutore per cinque settimana e poi fisioterapia. Per mia fortuna ho mandato una mail al dott. Antonielli. Mi ha spiegato che io non avrei anticipato nulla e solo all’avvenuto risarcimento avrebbe preso la giusta parcella. Non posso che essere grata al dott. Antonielli per il lavoro svolto con Professionalità, Umanità e Onestà. Il risarcimento è arrivato, naturalmente. V.M.
- Professionali, efficienti, disponibili e cordiali…Fantastico, ho ottenuto un risarcimento dal comune di Finale Ligure in seguito ad una caduta durante le mie vacanze (lungomare pieno di buche). Un’amica mi ha suggerito “Difeso e Risarcito” e in pochi mesi, grazie all’operato del Dott. Carlo Antonielli, ho ricevuto un cospicuo rimborso che non avrei mai richiesto senza il suo intervento e sopratutto non avrei mai pensato di ottenere. Grazie, grazie e ancora grazie. M.R.C.
Il responsabile del danno subito per caduta su autobus tram pullman o mezzo pubblico
La responsabilità per la caduta viene individuata dal Codice Civile nel conducente del mezzo. In particolare è la società che gestisce i trasporti che si occupa, dietro pagamento del biglietto, di trasportare una persona da un luogo all’altro. Questa è responsabile per gli eventuali danni che subisce il passeggero durante il tragitto. Per dimostrare di non essere responsabile la società deve provare di aver adottato tutte le misure e le cautele necessarie per prevenire il sinistro.
La caduta può essere provocata anche per l’assenza sul pavimento dell’antiscivolo atto a evitare una scivolata, per il pavimento bagnato dalla pioggia, oppure dal cattivo stato di manutenzione dei gradini per salire o scendere dal mezzo.
Vige pertanto una responsabilità di natura contrattuale. Il passeggero deve provare di aver il biglietto (che rappresenta la sottoscrizione del contratto di trasporto), i danni che ha subito a causa della caduta e il nesso di causa che deve intercorrere tra il sinistro e il trasporto.
Contattaci subito e prenderemo in esame il tuo caso. Non chiediamo anticipi di denaro sino al risarcimento!
* Con l’invio del presente modulo acconsento al trattamento dei dati per la richiesta in oggetto. Consenso esplicito secondo il Reg. (UE) 2016/679 (GDPR)
Il giudice però può valutare se anche lo stesso comportamento del passeggero abbia contribuito alla caduta nell’autobus. In gergo legale si chiama concorso di colpa ed è disciplinato dall’articolo 1227 del Codice Civile. C’è concorso di colpa quando sia il passeggero sia il vettore sono entrambi responsabili per la caduta. Ad esempio l’autista ha frenato bruscamente ma il passeggero non si stava tenendo agli appositi sostegni.
Infatti il giudice, in alcuni casi, può stabilire che la caduta sull’autobus o sul tram sia avvenuta perché il passeggero ha tenuto una condotta non consona al luogo in cui si trovava. Il passeggero deve sempre fare attenzione a preservare la propria incolumità, per esempio deve muoversi all’interno dell’autobus o del tram in movimento con molta cautela aggrappandosi agli appositi sostegni. Se il passeggero ha tenuto una condotta errata il giudice può ridurre anche sensibilmente la percentuale di responsabilità del conducente del mezzo. Pertanto il responsabile del danno dovrà corrispondere una cifra economica a titolo di risarcimento del danno da caduta su autobus o su tram molto più bassa rispetto a che non ci sia il concorso di colpa.
La richiesta di risarcimento per i danni da caduta sull’autobus o sul tram può riguardare anche la perdita o la rottura degli oggetti che il viaggiatore aveva con sé durante il trasporto: in caso di sinistro, oltre ai danni fisici riportati dalla persona sono risarcibili anche i danni degli oggetti del passeggero.
Quanto tempo si ha per procedere con richiesta di risarcimento danni da caduta su autobus o tram?
Il tempo a disposizione che la persona danneggiata ha per presentare la richiesta di risarcimento danni per la caduta su autobus o tram si chiama prescrizione.
La prescrizione per procedere con la richiesta di risarcimento danni per un caduta sull’autobus o sul tram è disciplinata dall’articolo 2951 del Codice Civile. Il passeggero ha 12 mesi di tempo (un anno) per inviare la diffida. Si tratta di responsabilità contrattuale perché acquistando il biglietto viene sottoscritto un contratto con la società che si occupa di trasportare il cliente in modo sicuro.
La prescrizione però può essere maggiore. Infatti il termine di prescrizione passa a 2 anni per l’articolo 2043 del Codice Civile (responsabilità extracontrattuale) se il passeggero riesce a provare che il conducente dell’autobus, o la proprietà, ha agito con colpa o dolo.
Requisiti per poter procedere
La richiesta di risarcimento danni per i danni riportati nella caduta è un documento ufficiale e viene chiamato anche diffida.
È importante che la richiesta di risarcimento danni per la caduta su autobus o tram sia scritta in maniera corretta e contenga tutti i requisiti che la rendano valida e che soprattutto porti ad ottenere il risarcimento per i danni riportati.
Per essere più certi di ottenere il risarcimento per i danni riportati nella caduta sul pullman o sul tram conviene affidare la pratica a esperti di questo tipo di sinistri. È bene infatti non procedere in autonomia ma neanche affidarsi a professionisti che non trattino esclusivamente questo tipo di materia.
Alcuni dei requisiti che devono essere nella diffida sono:
- il verbale del pronto soccorso. È importante recarsi al pronto soccorso il prima possibile dopo la caduta. Questo sia per accertare la propria salute e sia perché nel verbale che viene rilasciato dal pronto soccorso viene riportato il giorno, l’ora, le lesioni, e di come sono state riportate.
- i nominativi dei testimoni che hanno assistito alla caduta sull’autobus.
DIFESO e RISARCITO è specializzata nel fare ottenere il risarcimento dei danni riportati in tutti i tipi di sinistri che le persone hanno subito. In particolare ci occupiamo di richiesta risarcimento danni per caduta su autobus, su pullman, in metropolitana, in tram e in treno: qualsiasi mezzo pubblico.
Anticipiamo tutte le spese necessarie per ottenere il risarcimento e veniamo pagati solamente se e solamente quando otteniamo il risarcimento per conto del cliente. Il nostro obiettivo è ottenere il giusto risarcimento e la soddisfazione del cliente. Leggi i commenti delle persone che si sono rivolte a noi!
Se hai dei dubbi contattaci e ti daremo volentieri un parere sul tuo infortunio. Valuteremo assieme come procedere correttamente per ottenere il tuo risarcimento.