IKEA Risarcimento da 46 milioni
IKEA risarcimento 46 milioni Malm: IKEA dovrà pagare un risarcimento di 46 milioni di dollari a una famiglia per la morte del proprio figlio.
La cassettiera Malm è la causa del Risarcimento
Un bambino di due anni nel 2017 è stato travolto da una cassettiera Malm. Il prodotto, fatto di tre scomparti, si è rovesciato addosso al bimbo. La cassettiera è prodotta da IKEA, la multinazionale svedese leader nel settore dell’arredamento. La si può vedere cliccando qui.
Il piccolo è stato schiacciandolo mentre stava riposando. È il padre che ha fatto la terribile scoperta. Nonostante lo abbia portato velocemente in ospedale non c’è più stato nulla da fare.
La causa è stata vinta perché gli avvocati della famiglia sono riusciti a provare e a dimostrare che IKEA era già a conoscenza del fatto che i propri mobili fossero pericolosi e che avessero già procurato decessi di altri bambini. Tant’è che IKEA aveva già richiamato ben 17 milioni di cassettiere e di comò Malm negli anni precedenti.
La gravità del fatto è che pur conoscendo questo fatto IKEA non sia intervenuta con misure di sicurezza adeguate per prevenire altre possibili morti. Questo è il motivo per cui IKEA è stata condannata al risarcimento di 46 milioni.
Inoltre è emerso che genitori del bambino sono persone molto attente alla sicurezza. Avevano assicurato infatti alla parete tutti mobili che ritenevano si potessero ribaltare o che le istruzioni di IKEA segnalavano di fissare al muro per evitare proprio i ribaltamenti. La cassettiera a tre cassetti però non aveva all’interno le istruzioni che prevedevano l’attacco alla parete. I genitori si sentivano anche sicuri perché il mobile era piccolo e basso e avevano ritenuto non fosse quindi pericoloso.
Con questo decesso salgono a otto i bambini morti a causa del ribaltamento di un mobile prodotto da IKEA. Non è la prima volta che IKEA viene condannata a pagare un risarcimento milionario. Purtroppo, anche se si tratta di molti soldi, non serviranno a ridare la serenità alla famiglia.