Richiesta danni al Comune per caduta
I comuni negli ultimi tempi, hanno visto aumentare esponenzialmente le Richieste di Risarcimento Danni da parte dei propri cittadini.
Le condizioni delle strade dei comuni italiani sono, infatti, peggiorano: sempre più in cattivo stato e sempre più costellate da numerose buche. Buche che provocano la caduta del pedone, la caduta del ciclista e la rottura di pneumatici, cerchi, ruote e sospensioni di auto.
La legge, attraverso il Codice Civile, tenta di tutelare la vittima di insidia stradale. Per insidia stradale si intende ciò che ha provocato la caduta e che non era visibile o evitabile dal malcapitato (ad esempio una buca nel marciapiede non visibile a causa delle foglie). Il Codice Civile, si diceva, riconosce la responsabilità oggettiva in capo al proprietario per i danni che la sua proprietà ha causato per l’errata o la mancata manutenzione.
Nell’articolo 2051 del Codice Civile viene infatti disposto che il custode del bene è responsabile per il danno che questo abbia provocato, salvo che provi il cosiddetto “caso fortuito”.
Nel caso di una buca nella strada, di un tombino mal posizionato, di un marciapiede sconnesso, di una grata difettosa e casi simili è il Comune che è (generalmente) custode e quindi responsabile del risarcimento delle lesioni di chi si fa male. È pertanto il Comune che deve essere oggetto della Richiesta Risarcimento Danni al Comune per caduta.
Altri tipi di risarcimento per caduta
Testimonianze dei nostri clienti
- Soddisfatto, molto soddisfatto! Risarcimento per una caduta accidentale su pista ciclabile con evidenti lacune manutentive, ottenuto risarcimento congruo sia per danni fisici che materiali. Nella persona del Dott. Antonielli ho trovato competenza chiarezza serietà e massima trasparenza sulla situazione della pratica e del suo evolvere. Consigliato senza riserve. Grazie per l’ottimo lavoro svolto. A.C.
- Mi sono rivolto al Dott. Antonielli di Difeso e Risarcito di Torino a riguardo di una problematica connessa ad una caduta accidentale a causa della quale ho subito danni invalidanti alla persona e il Dott. Antonielli si è subito dimostrato un professionista all’altezza del compito affidatogli che ha svolto in maniera impeccabile sotto ogni punto di vista affrontando il caso in tutte le sue sfaccettature e portandolo a termine con grande soddisfazione da parte mia. A.A.
- Mi sono rivolto al Dott. Antonielli di Difeso e Risarcito di Torino a riguardo di una problematica connessa ad una caduta accidentale a causa della quale ho subito danni invalidanti alla persona e il Dott. Antonielli si è subito dimostrato un professionista all’altezza del compito affidatogli che ha svolto in maniera impeccabile sotto ogni punto di vista affrontando il caso in tutte le sue sfaccettature e portandolo a termine con grande soddisfazione da parte mia. N.Z.
- Un anno fa mi sono fratturata il braccio destro a causa di una caduta sopra un grata situata in un giardino pubblico. Grazie al Dott.re Antonielli e la sua tenacia ho avuto un risarcimento dal comune. Ringrazio anche tutti gli avvocati che fanno parte dell’ associazione “Difeso e Risarcito” i quali aiutano con la loro competenza i cittadini ad avere un risarcimento per il danno subito, senza chiedere nessuna somma di denaro in anticipo. R.C.
- A causa di una caduta per un tombino aperto, mi sono rotta la cuffia dei rotatori sovraspinato e sottospinato. Dopo varie visite e lunghe attese per l’operazione sono stata operata, bloccata con un tutore per cinque settimana e poi fisioterapia. Per mia fortuna ho mandato una mail al dott. Antonielli. Mi ha spiegato che io non avrei anticipato nulla e solo all’avvenuto risarcimento avrebbe preso la giusta parcella. Non posso che essere grata al dott. Antonielli per il lavoro svolto con Professionalità, Umanità e Onestà. Il risarcimento è arrivato, naturalmente. V.M.
- Professionali, efficienti, disponibili e cordiali…Fantastico, ho ottenuto un risarcimento dal comune di Finale Ligure in seguito ad una caduta durante le mie vacanze (lungomare pieno di buche). Un’amica mi ha suggerito “Difeso e Risarcito” e in pochi mesi, grazie all’operato del Dott. Carlo Antonielli, ho ricevuto un cospicuo rimborso che non avrei mai richiesto senza il suo intervento e sopratutto non avrei mai pensato di ottenere. Grazie, grazie e ancora grazie. M.R.C.
La richiesta di risarcimento danni al Comune
Non è compito del danneggiato provare la responsabilità del Comune. È sufficiente infatti che chi ha riportato le lesioni provi il nesso causale. Il danneggiato dovrà solo dimostrare l’esistenza della buca nella strada e i danni che si è provocato con la caduta stessa.
Nella richiesta di risarcimento danni al Comune per caduta l’infortunato dovrà infine dimostrare che la buca gli ha procurato un danno che dovrà poi essere opportunamente quantificato.
Se la vertenza prosegue in tribunale sarà onere del Comune, convenuto in causa, dimostrare che la caduta è avvenuta per quello che in gergo legale viene chiamato “caso fortuito” cioè a causa di un evento non prevedibile e di cui l’accadimento non è responsabilità del custode.
Contattaci subito e prenderemo in esame il tuo caso. Non chiediamo anticipi di denaro sino al risarcimento!
* Con l’invio del presente modulo acconsento al trattamento dei dati per la richiesta in oggetto. Consenso esplicito secondo il Reg. (UE) 2016/679 (GDPR)
Attenzione!
- È consigliabile non procedere a formulare la Richiesta danni al comune per caduta da soli o affidandosi a studi che non sono esperti. Se infatti a chi non è del mestiere può sembrare semplice procedere con la richiesta danni al Comune per la caduta è importante non prendere l’argomento sottogamba.
- È infatti con il primo contatto con il responsabile della caduta che si imposta correttamente, almeno per la fase stragiudiziale (quella che precede la causa in tribunale), la strada per portare al buon esito della domanda risarcitoria ovvero ottenere il risarcimento.
- È consigliabile pertanto affidare a legali specializzati la richiesta di risarcimento danni.
Non è sufficiente inviare una lettera di risarcimento danni al Comune per la caduta subita. Infatti gli elementi da specificare nella richiesta di risarcimento danni al Comune per caduta, sono diversi e ogni caduta è diversa dall’altra e ha aspetti particolari che devono essere evidenziati.
È importante sapere che:
Quando una persona cade tende, naturalmente, ad occuparsi in prima battuta del proprio dolore e dei soccorsi che devono intervenire.
Non ci si occupa quasi mai di procurarsi alcuni elementi la cui assenza, purtroppo, determina l’archiviazione della richiesta di risarcimento danni al Comune per la caduta o il prosieguo della stessa.
I Testimoni
Uno degli elementi fondamentali per procedere con la richiesta di risarcimento danni al Comune per la caduta sono i testimoni. Se manca la testimonianza di qualcuno che ha visto la persona mentre si è fatta male purtroppo non si otterrà mai il risarcimento.
Bisogna, se si sta camminando da soli e ci si fa male, chiedere i recapiti e i dati delle persone che intervengono in aiuto.
Non bisogna infatti trovarsi al momento di procedere con la richiesta risarcimento danni al Comune per caduta senza testimoni!
Un altro requisito importante che è consigliabile inserire nella richiesta di risarcimento danni è il verbale dell’incidente scritto dalla polizia municipale. Bisogna pertanto che l’infortunato, o chi interviene in suo soccorso (spesso il povero infortunato in quei momenti ha altri pensieri per la testa), richieda l’intervento della polizia municipale, possibilmente mentre la vittima è ancora sul luogo.
Le Fotografie
Un altro elemento che può aiutare ad ottenere il risarcimento per danni per caduta
al comune sono le fotografie del luogo dell’incidente. In particolare la fotografia della buca o dell’insidia che ha provocato la caduta.
La mancanza di questi elementi può fare rigettare e scartare la richiesta risarcimento danni inoltrata al comune per caduta subita.
La Diffida
È l’atto formale con cui si contatta il Comune chiedendo il risarcimento. Infatti per procedere con la richiesta di risarcimento danni al Comune per la caduta come prima cosa bisogna inviare una raccomandata con la quale si descrivono gli eventi accaduti e si imputa la responsabilità degli stessi al Comune. È importante che la diffida con la richiesta di risarcimento danni al Comune per la caduta sia impostata correttamente e abbia tutti gli elementi necessari.
Come si diceva prima è consigliabile che sia scritta da un professionista per non rischiare di compromettere in modo irreversibile l’ottenimento del risarcimento.
Perché affidarsi a Difeso e Risarcito
Scrivere correttamente al comune la richiesta danni per la caduta è fondamentale per ottenere il Risarcimento. Se si tralascia qualche punto fondamentale si rischia di non riuscire a ottenere il risarcimento. È pertanto molto consigliato affidarsi a specialisti. Nessuno potrà mai garantire l’ottenimento del risarcimento ma sicuramente affidarsi ad un professionista fa aumentare le probabilità di essere risarciti.
Difeso e Risarcito si occupa da sempre di tutelare i cittadini che hanno subito un danno. In particolare ci occupiamo di richieste di risarcimento danni al comune per caduta.
Le persone che si affidano a Difeso e Risarcito vengono seguite fino al risarcimento. Il nostro cliente non deve anticipare nulla, anticipiamo noi i costi per suo conto. Il Cliente ci pagherà solo quando e solo se otterremo il risarcimento.
Riusciamo a risolvere più del 95% dei casi che ci vengono affidati. Leggi le recensioni e i commenti che i nostri clienti ci hanno lasciato. Sono rimasti tutti soddisfatti.