La Cassazione stabilisce il diritto al Risarcimento per Vaccinazione
Molto tempo e molta difficoltà ma alla fine i genitori hanno ottenuto l’Indennizzo previsto
Dopo quasi 40 anni la Cassazione ha stabilito il diritto al Risarcimento per Vaccinazione.
La triste vicenda riguarda un bambino che nel lontano 1981 era stato sottoposto ad un ciclo di vaccinazioni, così come normale per la sua età. Dopo solo qualche giorno il bambino ha incominciato a manifestare dei principi di reazione avverse. I genitori però, non riconoscendone i sintomi, hanno continuato a sottoporre il bimbo alle altre vaccinazioni obbligatorie. Questo purtroppo ha fatto in modo che successivamente non sia stato facile ricondurre l’origine degli scompensi ad un vaccino particolare. Sono state infatti necessarie diverse indagini e esami che alla fine hanno portato alla conclusione che l’esame che ha scatenato tutto l’inferno sia sto il vaccino anti-polio. Il bambino ha avuto dei gravi danni a tutto il sistema immunitario e nervoso. Gli era infatti stato diagnosticata una encefalopatia epilettica con grave ritardo psicomotorio e del linguaggio.
Ovviamente, per arrivare sino alla Cassazione, il percorso è stato molto lungo e combattuto tanto è che ora il bambino è cresciuto e ha 37 anni. I giudici della Suprema Corte hanno respinto il ricorso del Ministero della Salute e hanno stabilito che il giovane deve essere risarcito cosi come previsto dalla legge 210 del 1992. Il Ministero infatti non aveva accettato la sentenza della Corte di Appello di Venezia che nel 2013 aveva dato ragione alla famiglia del ragazzo. Già però il tribunale di primo grado di Treviso, dopo aver verificato l’esistenza del nesso di causalità tra le patologie insorte e le vaccinazioni aveva condannato il Ministero al pagamento dell’indennizzo previsto dalla legge 210/1992.
La sentenza della Cassazione si può definire storica perché, come sostiene il Codacons, viene stabilito “il diritto delle famiglie ad essere indennizzate nel caso in cui le vaccinazioni producano reazioni avverse e danni alla salute”. La paura è che però, in un momento in cui le vaccinazioni sono al centro dell’attenzione, molti genitori decidano di non sottoporre i propri bambini alle stesse mettendoli ancora di più in pericolo. Si ricorda infatti che il rischio che la vaccinazione produca degli effetti negativi è bassissimo ed è molto più rischioso non sottoporre i figli alle stesse.
Difeso e Risarcito, come sempre, è a disposizione per aiutare le famiglie che hanno avuto dei danni da Vaccinazione ad ottenere il Risarcimento e l’Indennizzo come previsto dalla legge 210/1992. Difeso e Risarcito anticipa le spese legali e viene pagato solo quando e solo se il cliente riceve il Risarcimento.
Fonte http://tribunatreviso.gelocal.it/treviso/cronaca/2017/02/02/news/invalido-dopo-il-vaccino-sara-risarcito-1.14813419