Badanti e Colf lavoro dipendente e lavoro in nero
Se si ha una badante o una colf “in nero” si può andare incontro a sanzioni molto elevate: amministrative, civili e penali (in Italia circa il 60% delle collaboratrici non sono in regola).
Se non si comunica l’assunzione la legge prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da 200 a 500 euro.
Se non si pagano i contributi il datore di lavoro deve pagare sanzioni civili per l’omesso pagamento dei contributi pari al 30% su base annua. Sanzione minima applicabile di 3.000 euro.
Se il lavoratore è cittadino extracomunitario senza permesso di soggiorno o con permesso di soggiorno scaduto o revocato tutto aumenta di gravità: è prevista una multa di 5.000 euro e la reclusione da 6 mesi a 3 anni.