Cade in discoteca risarcimento da 53 mila euro
Cade in discoteca risarcimento da 53 mila euro. La società gestrice, nonché proprietaria, di una discoteca nel padovano è stata condannata dal giudice della seconda sezione del tribunale di Padova a risarcire una ragazza di 27 anni che a seguito di una scivolata si era fratturata tibia e perone.
I fatti risalgono a tre anni fa ma la sentenza del tribunale è stata emanata solo l’altro giorno. La fanciulla stava trascorrendo una piacevole serata in compagnia delle amiche nel locale ma quando si reca in bagno, a causa di materiale liquido presente sul terreno, scivola e cade in malo modo sentendo subito un fortissimo dolore. Viene immeditamente portata dalle amiche che hanno assistito alla caduta al pronto soccorso vicino. Vengono eseguite delle le lastre dalle quali emerge il risultato: frattura scomposta alle due ossa della gamba. La lesione alla ragazza ha come conseguenza, oltre agli immaginabili problemi dovuti al dolore e alla inamovibilità, anche l’assenza dal posto di lavoro per ben 134 giorni. Quelli necessari per la prognosi e la riabilitazione.
La ragazza procede quindi a fare causa alla società che gestisce la discoteca la quale però non si presenta alle udienze rimanendo contumace per tutto il tempo. Il giudice finalmente l’atro giorno ha condannato la società, indicandola come responsabile del fatto accaduto, a risarcire il danno con la cifra di ben 53.192,93 euro. Secondo il giudice infatti la società come custode della discoteca doveva occuparsi anche del relativo controllo dello stato dei luoghi predisponendo la segnalazione del pericolo ed il corretto servizio di pulizia per asciugare il liquido presente sul pavimento e evitando così la brutta scivolata della ragazza,. La cifra è stata stabilita tenendo conto del danno patrimoniale e non patrimoniale utilizzando le tabelle del tribunale di Milano