Nel 2016 ci sarà un aumento di multe e sanzioni
Da uno studio sulle previsioni di bilancio dei Comuni Italiani si rileva che gli stessi hanno messo in conto per l’anno in corso un aumento della quota di gettito proveniente dalle contravvenzioni/multe. In particolare l’aumento sarà sul numero di multe che dovrà essere erogato dai Vigili Urbani e sulle spese di notifica che saranno più care. Si parla di un aumento che potrà arrivare anche al 30% che, tradotto in euro, equivale a circa 200 milioni di euro che usciranno dalle tasche dei già stremati automobilisti. Nel 2015 infatti le contravvenzioni hanno fruttato 1,3 miliardi di euro che i comuni calcolano arrivare nel 2016 a 1,5 miliardi di euro.
I Comuni ricorrono spesso alle multe per fare quadrare i conti. Quest’anno l’aumento è con ogni probabilità dovuto alla mancata entrata dovuta al taglio dell’IMU sulla prima casa.
Milano è l’unica grande città che vedrà diminuire il numero totale di multe. Le città che subiranno un maggior aumento sono invece Roma che passa da 250 milioni a 325 milioni, e Firenze con 3,5 milioni in più rispetto al 2015. Il dati che lasciano più esterrefatti riguardano due grandi città del centro sud. Una è la nostra Capitale dove la capacità degli organi preposti ad incassare le multe già erogate è molto scorsa: solo 3 cittadini multati su 10 alla fine pagano effettivamente la multa. Ma il primato come peggior efficienza riguarda Napoli dove la Corte dei Conti ha riscontrato che su 100 contravvenzioni emesse fra il 2009 e il 2013 il comune ne ha riscosse solo quattro. Piuttosto che aumentare il numero di sanzioni forse sarebbe più corretto e soprattutto più redditizio riuscire ad incassare quelle già erogate. La Polizia Municipale infatti già non gode di partcolare simpatia da parte degli automobilisti e fare aumentare loro le multe non fa che aumentare ulteriormente il sentimento.