Eliminato l’articolo 8 riguardante la riforma dell’RC auto
Eliminato, dal decreto legge “destinazione Italia”, l’articolo 8 riguardante la riforma dell’RC auto
È stato deciso stamattina dal Governo e dai capigruppo della Camera di stralciare dal DECRETO-LEGGE 23 dicembre 2013, n. 145 –il cosiddetto “Destinazione Italia” – il comma 8 intitolato “RC Auto” che molto preoccupava consumatori e professionisti che in questi ultimi tempi hanno organizzato numerose manifestazioni di protesta nel Paese. Le nuove disposizioni erano state chieste dalle compagnie di assicurazione per contrastare le frodi nei loro confronti.
Con l’entrata in vigore del decreto infatti, tra le altre cose, sarebbero diventato obbligatorio:
– per chi avesse subito un incidente fare riparare il proprio veicolo a un carrozziere convenzionato con l’assicurazione e da questa indicato.
– il divieto di cedere il credito al proprio carrozziere di fiducia perché sia poi lui a trattare il risarcimento direttamente con la compagnia.
– di farsi curare, in caso di lesioni personali, da un medico convenzionato con l’assicurazione.
Di contro si sarebbe offerto, a chi avesse deciso di installare sul proprio autoveicolo la cosiddetta “scatola nera”, uno sconto del 7%. Si ricorda che il macchinario registra tutti gli eventi in cui è coinvolto il veicolo e questi fanno piena prova per la ricostruzione di un eventuale sinistro.
L’articolo 8 prevedeva anche la diminuzione di tempo da 2 anni a 90 giorni per chiedere il risarcimento e l’esclusione dei testimoni non indicati nei verbali compilati al momento dell’incidente e nelle richieste inviate alla assicurazione.
La decisione è stata presa per le troppe pressioni esercitate da tutte le parti coinvolte: assicurazioni, associazioni dei periti, di riparatori, e delle categorie professionali (medici legali, avvocati…) che vivono di Rc auto.
È un argomento di notevole impatto economico che senz’altro verrà ritrattato a breve.
